Napoli fa parte del patrimonio UNESCO dal 1995, con il suo il Centro Storico, le mura Aragonesi, i palazzi gentilizi e le Università.
Da visitare assolutamente: il Museo Archeologico e Capodimonte, il Duomo, le tante chiese in stile Barocco Napoletano e Castel dell’Ovo.
Proprio qui, la leggenda narra che Virgilio nascose nei sotterranei della costruzione un uovo la cui rottura avrebbe portato all’instabilità dell’intera struttura e una serie di sciagure per la città di Napoli.
La Napoli Sotterranea a circa quaranta metri di profondità, che durante la Seconda Guerra Mondiale è stata usata come rifugio antibombardamenti, è un must partenopeo.
L’Area archeologica di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata, riconosciuta Patrimonio Mondiale dell’Umanità rappresenta una delle mete più ambite di tutta l’Italia meridionale, a quasi 2000 anni di distanza, offre al visitatore la possibilità di vedere come si viveva in una città dell’epoca, in quanto la lava ha permesso alla struttura di Pompei di conservarsi sino a noi.
Paestum vanta i tre templi greci meglio conservati al mondo: il Tempio di Era, il più antico, il Tempio di Nettuno, il più grande, e il Tempio di Cerere, dedicato alla dea Athena. Lo stesso atrio della Cattedrale di Salerno è formato da 27 colonne trasportate direttamente dai templi di Paestum. Il riconoscimento tra i Siti UNESCO della Campania va a anche a Velia, con la sua caratteristica città con la Porta Rosa.
Salerno ricca di palazzi e chiese dell’epoca longobarda e normanna con il Museo Didattico della Scuola Medica Salernitana, la Pinacoteca Provinciale, il Museo Diocesano, il Museo Archeologico Provinciale e il Duomo, in cui sono conservate le reliquie di San Matteo, il patrono della città.
Capri una delle isole più belle d’Italia, col suo mare stupendo, i Faraglioni, la famosissima Piazzetta e La Grotta Azzurra. Tutte mete da visitare.