AREA DEL CHIANTI

COSA VEDERE, FARE, E PIATTI TIPICI

L’area del Chianti è la zona collinare situata nel cuore della Toscana, concentrata tra le province di Firenze, Siena, Arezzo e tra i colli Pisani ed è celebre per la produzione di uno dei vini rossi più buoni del mondo, il Chianti.
Il territorio del Chianti è ricco di borghi medievali e caratteristici paesaggi collinari e comprende ben 19 comuni: Firenze, Siena, Barberino Val d’Elsa, Castellina in Chianti, Certaldo, Chianciano Terme, Gaiole in Chianti, Greve in Chianti, Impruneta, Montalcino, Montepulciano, Poggibonsi, Radda in Chianti, Rapolano Terme, San Casciano in Val di Pesa, San Gimignano, Tavarnelle Val di Pesa, Vinci e Volterra.

COSA VEDERE

La valle del Chianti si estende lungo la famosa strada SS222 ampia 60 km, la Chiantigiana. Questa strada è una delle più incantevoli d’Europa e percorrerla è sicuramente il miglior modo per scoprire le bellezze del territorio. Lungo la Chiantigiana è infatti possibile visitare i 19 comuni che appartengono alla zona.
Quello del Chianti è un territorio pieno di borghi e castelli che presenta 7.000 ettari di vigneti ed uliveti. In ogni comune è possibile incorrere in cantine ed agriturismi che sono connessi al nome del famoso vino dal logo del Gallo Nero.
Nonostante ciò il paesino considerato come il cuore della produzione del Chianti è Greve in Chianti, qui è possibile degustare ed acquistare il famosissimo vino che possiede il marchio D.O.C.G. (Denominazione di Origine Controllata e Garantita) e che viene esportato in circa 130 paesi. Inoltre, per godersi una degustazione a 360 gradi, i turisti amanti del vino potranno visitare il Museo del Vino che ne offre oltre 200 tipi diversi.
Un borgo caratteristico da includere nell’itinerario del Chianti è quello di Radda in Chianti, antica capitale della zona del Chianti. Questo piccolo borgo toscano offre ai turisti tutto l’anno un programma ricco di eventi folcloristici, culturali ed enogastronomici di cui ne fanno da cornice il palazzo del Podestà ed il vecchio castello.
Merita una visita anche l’affascinante borgo di Castellina in Chianti in cui a fare da protagonista è proprio il panorama delle strade che attraversano questo centro, conosciuto in tutta Italia. Merita una visita il Museo Archeologico del Chianti Senese che ripercorre l’antica storia di questa zona. Inoltre è possibile fermarsi in numerosi agriturismi dotati di fattorie, in modo da entrare ancora di più in contatto con la natura fiorentina.
Un altro centro importante della zona del Chianti è la cittadina di Gaiole in Chianti, ricca di antichi castelli e pievi romaniche. Questo borgo è famoso soprattutto per avere la più grande cantina di produzione del Chianti Classico, il castello di Brolio; luogo in cui nel 1872 fu inventata la formula del Chianti dal Barone Bettino Ricasoli.

PIATTI TIPICI

Alcuni ingredienti sono fondamentali: anzitutto il pane. Quello tradizionale è preparato in grandi pagnotte da ½ o 1 kg, viene cotto nel forno a legna (quindi resiste bene per giorni) ed è rigorosamente non salato. Il perché lo si capisce subito non appena si accompagna ai salumi locali, al saporitissimo “Prosciutto Crudo Toscano DOP”, o alla “Finocchiona” (un salame aromatizzato con semi di finocchio), o quando si assaporano i famosi “crostini” al “sugo nero di fegatini”. I loro gusti forti e decisi si abbinano perfettamente con il pane non salato toscano. Per non parlare di quando si rincara la dose con delle scaglie di formaggio “pecorino stagionato”.

Il pane toscano, umile e particolare com’è, fa coppia fissa anche con un altro ingrediente fondamentale della cucina del Chianti: l’olio extravergine di oliva. Una fetta di pane toscano abbrustolito sulla brace, ancora caldo, con un filo abbondante di olio che appena tocca il pane sprigiona tutti i suoi aromi e poi lascia in bocca quel leggero pizzicore finale…

Il pane “raffermo” è poi alla base di alcuni piatti tipici stagionali come la “pappa al pomodoro” (a base di pane raffermo, pomodori pelati, aglio, basilico e olio), la “ribollita” (piatto tipicamente contadino a base di pane, cavolo verza, cavolo nero, fagioli e altre verdure di stagione, il cui nome significa “bollita due volte”) e la “panzanella” (piatto a base di pane raffermo sbriciolato, cipolla rossa, pomodoro, cetriolo e basilico condito con olio, aceto e sale).

Non vanno poi dimenticate le carni che da queste parti sono buonissime. Le zone limitrofe al Chianti sono famose per gli allevamenti all’aperto di manzi della razza “Chianina” (razza di bovini originariamente allevati esclusivamente in Valdichiana) e di suini di “Cinta senese” (razza suina che deve il suo nome al fatto di essere allevata sulle colline senesi e al mantello scuro con una banda bianca intorno al torace). Le macellerie del posto (ce n’è una famossissima proprio nella piazza principale di Greve in Chianti) sono ben fornite di ogni tipo di salame, prosciutto o salsiccia, per tutti i gusti. E come se non bastasse tutta la zona è ricca di cinghiali e di selvaggina di vario tipo. Il cinghiale è cucinato in molti modi, come le “pappardelle” (un particolare formato di pasta, molto simile alle fettuccine) al sugo di cinghiale.

E per quanto riguarda i dolci; Dai cantucci in giù, passando per il tradizionale “pan con l’uva” (dolce tipico fiorentino a base di uva nera) e i deliziosi “africani” (dolci preparati con uova e zucchero), fino alla “schiacciata fiorentina” (dolce tipico del periodo di Carnevale)… non c’è che l’imbarazzo della scelta. Piuttosto… non dimenticate di annaffiarli con un po’ di Vin Santo

COSA FARE

L’attività a cui non bisogna rinunciare nella zona del Chianti è indubbiamente quella del wine tour; numerose sono le cantine in cui scoprire come viene realizzato il prestigioso vino rosso toscano per poi poterlo degustare.
L’area del Chianti è sicuramente una location adatta alle famiglie, è un luogo ricco di verde e di spazi aperti in cui i bambini si sentiranno liberi di poter giocare e divertirsi.
Uno dei mezzi di trasporto più indicati per vivere al meglio questa vacanza è la bicicletta, infatti molti sono i tour guidati e le escursioni che vengono realizzati per gli amanti della bici.
La zona del Chianti è inoltre ricca di aree termali. Nel territorio sgorgano le acque termali benefiche che hanno proprietà salutari, dunque è un luogo in cui è possibile anche dedicarsi al benessere ed al relax.
Il miglior modo per rilassarsi in un territorio ricco di vino come quello del Chianti è servirsi della tecnica della Vinoterapia. Il vino infatti non è solo utilizzato per le degustazioni, ma anche per
il benessere della persona mediante l’utilizzo delle proprietà dell’uva, capace di ridurre lo stress e ringiovanire la pelle. Nella zona del Chianti numerose sono le terme che praticano questo trattamento particolare, tra esse spiccano quelle nei borghi di Greve in Chianti e Gaiole in Chianti.

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